Raccolta di novelle di ser Giovanni Fiorentino. Scritta nel 1378, fu pubblicata
solo nel XVI sec. La raccolta è costituita da 50 racconti, narrati in 25
giorni dalla monaca Saturnina e dal cappellano Auretto, innamorati l'uno
dell'altra: tale cornice, di imitazione boccaccesca, sembra adombrare la storia
d'amore dello stesso autore con Saturnina. Le novelle si basano su fonti
classiche e medioevali, quali la
Cronica di Giovanni Villani, brani di
Tito Livio, di Apuleio, del
Libro dei sette savi, oltre che naturalmente
del
Decamerone; esse tuttavia mantengono una certa originalità e
risultano piacevoli per la vivacità e la semplicità che le
caratterizzano.